Percorsi

Percorrendo la vecchia strada che si usava una volta per raggiungere Carapelle e Calvisio, si incontrano panorami che lasciano senza fiato, incrociando, in due punti, anche due tratti del Tratturo Magno, la via dove passavano i greggi della Transumanza. Al ritorno si passerà per Civitaretenga, frazione di Navelli, e far visita, volendo, al piccolo museo dello Zafferano.

Passando sulle tracce del Tratturo Magno si prosegue lungo la Piana di Navelli. Si scende verso Capestrano dove lo sguardo potrà perdersi sulla Valle del Tirino, territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nel paese fanno bella mostra di sé, il castello del X-XV sec. della famiglia Piccolomini e, poco distante, il convento del famoso Santo Guerriero Giovanni e la chiesa annessa dedicata a San Francesco, in stile rinascimentale.

Inerpicandosi sui monti a sud di Navelli, lungo le mulattiere dove passavano i muli con i loro carichi di legna da ardere, ci si avvicina al territorio di San Benedetto. Sulle vecchie porte, spesso malmesse, di cantine, pagliai e pollai si trovano chiusure molto caratteristiche, identiche a quelle egiziane del III millennio a.C.

Lungo questo tragitto passavano i pastori per accompagnare sempre i loro animali ai pascoli vicini sui monti più alti. Si prosegue fino al Monte Acquaro a far visita alla umile Chiesa/rifugio di Sant’Erasmo. Avviandosi verso Nord-Ovest si raggiunge Bominaco per godere di quella pace autentica che solo una natura, ancora poco esplorata e selvaggia, può regalare. Questo incredibile paesino protegge tesori di valore inestimabile e, a tutt’oggi, poco conosciuti. Che possiate goderne a pieno…

Lungo vecchie strade, che collegano meravigliosi borghi montani, passando sulle orme dei pastori attraverso boschi e valli, tra una inebriante esplosione di profumi, si potrà scoprire, infine, la purezza della sorgente Acquatina.